Passeggiata sensoriale del 6 aprile 2025 

Passeggiata sensoriale del 6 aprile 2025: un’esperienza immersiva tra natura e percezioni Domenica 6 aprile abbiamo vissuto una giornata intensa e significativa nel cuore del bosco. Un pomeriggio dedicato all’ascolto, alla scoperta e alla fiducia, in compagnia di Francesco, Sara, Alessio, Cristian, Cristian, Samanta, Camilla e molti altri partecipanti che hanno scelto di mettersi in gioco affidandosi ai Blind Brothers per una camminata immersiva al buio.

La benda sugli occhi, i bastoni bianchi in mano, e via: un percorso sensoriale dove la vista lascia spazio agli altri sensi. L’udito diventa guida, il tatto si affina, l’olfatto si risveglia. Tra i rumori del bosco e il contatto con il terreno sotto i piedi, ogni passo è stato un’occasione per percepire il mondo in modo più diretto e autentico.

Anche stavolta non sono mancate le sfide: la prova col pallone sonoro , ad esempio, ha messo alla prova equilibrio e coordinazione, in un contesto dove la concentrazione è fondamentale. Il bosco, più affollato del solito, ha aggiunto una difficoltà in più, rendendo l’esperienza ancora più interessante.

Tra le riflessioni emerse, ci ha colpito quella di Cristian, 12 anni , che alla fine del percorso ha osservato: “Io ho potuto togliere la benda, ma voi è come se la teneste sempre. Eppure fate tante cose.” Un’osservazione lucida e profonda, che ci ricorda come i limiti siano spesso solo apparenti, e che la disabilità non impedisce di vivere pienamente esperienze, relazioni e passioni.

Ringraziamo di cuore tutte le persone che hanno partecipato, e un ringraziamento speciale va a Storytelling Novara , che con i suoi racconti ha accompagnato la passeggiata aggiungendo suggestione e contenuto.
Un grazie sentito anche ad Andrea, nostro socio e volontario , per la disponibilità e l’ottima coordinazione logistica durante l’intero pomeriggio. Il suo supporto è stato fondamentale per la buona riuscita dell’evento.

Continuate a seguirci per i prossimi appuntamenti. Le emozioni, quelle vere, non finiscono qui.